Per elettori affetti da infermità che ne renda impossibile l'allontanamento dall'abitazione
Da martedì 18 febbraio 2020 e fino a lunedì 9 marzo 2020 si ricevono le domande di autorizzazione al voto domiciliare (art.1 L. n. 22/2006 come modificata L. 46/2009).
L’elettore interessato deve presentare una dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimora, corredata dalla prescritta documentazione sanitaria.
La domanda di ammissione al voto domiciliare - da redigere in carta libera - e nella quale deve indicarsi l'indirizzo completo dell'abitazione in cui l'elettore dimora e, possibilmente, un idoneo recapito telefonico, deve essere corredata di copia della tessera elettorale e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'Azienda Sanitaria Locale
Gli uffici preposti alle certificazioni sanitarie di cui all'oggetto saranno così articolati: