Agli elettori residenti all’estero, che vengono a votare in Italia, non viene corrisposto alcun rimborso delle spese di viaggio.
Tuttavia questi elettori possono usufruire delle riduzioni tariffarie previste dagli enti che erogano servizi di trasporto (Trenitalia, Società Autostrade, compagnie aeree e marittime di navigazione, ecc.).
Maggiori informazioni su queste riduzioni tariffarie verranno fornite all’approssimarsi delle elezioni.
Eccezione in occasione di ELEZIONI POLITICHE e REFERENDUM
L’unica eccezione riguarda quei cittadini italiani che in occasioni di elezioni politiche e referendum non possono esercitare il diritto di voto per corrispondenza e sono costretti a tornare in Italia per votare, perché risiedono in uno Stato estero:
Questi cittadini hanno diritto al rimborso del 75 % del costo del biglietto di viaggio, purché presentino una richiesta all’Ufficio consolare italiano dello Stato in cui risiedono o, se non vi sono questi uffici, di uno Stato estero confinante, allegando la tessera elettorale e il biglietto di viaggio.
Solo per le elezioni regionali la Regione Toscana (art. 32 della L. R. Toscana 22 maggio 2009, n. 26) prevede un’indennità forfettaria a titolo di rimborso spese di:
Bisogna presentare domanda. La somma sarà pagata tramite bonifico bancario, dimostrando di aver votato.
Questo rimborso è cumulabile con le riduzioni tariffarie delle quali il cittadino eventualmente usufruisca.
art. 20 della legge 27 dicembre 2001, n. 459
art. 32 della L. R. Toscana 22 maggio 2009, n. 26
Legge n. 52 del 6 maggio 2015 "Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati"