Le Autorità comunali, qualora a conoscenza della presenza di profughi ucraini ospitati in case private nel proprio territorio, sono invitate a trasmettere i relativi nominativi a:
Prefettura per il necessario monitoraggio; asl per l'assistenza sanitaria; Questura - Ufficio Immigrazione per le successive operazioni di identificazione; Comuni in caso di presenze di minori da inserire nel circuito scolastico
I privati che hanno accolto o intendono accogliere profughi ucraini sono tenuti ad effettuare entro 12 ore dall'arrivo e, comunque, non oltre il termine massimo di 48 ore, la comunicazione di ospitalità al Comune di residenza.
In caso di presenza di MSNA chi esercita la responsabilità genitoriale deve effettuare immediata segnalazione a:
e nel contempo effettuare comunicazione alla Prefettura.
La scheda preparata dal Ministero dell'Interno contiene le indicazioni disponibili anche in lingua ucraina e inglese per la permanenza dei profughi ucraini sul territorio nazionale.
Illustra gli obblighi sanitari da rispettare secondo la normativa anti-Covid 19, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, le modalità per regolarizzare la propria posizione in Italia e altre informazioni utili.