Normativa:
Apertura,potenziamento: attività soggetta a sola autorizzazione (l’attività può iniziare soltanto dopo il rilascio della autorizzazione e a seguito dell’esito positivo del collaudo).
Documentazione da presentare:
Silenzio assenso: trascorsi 90 giorni dal ricevimento degli atti, la domanda si considera accolta se non comunicato al richiedente il diniego. Inoltre trascorsi altri 30 giorni (totale 120 giorni) si considera contestualmente rilasciata anche la concessione edilizia, qualora il progetto presentato sia conforme alle prescrizioni previste dagli strumenti urbanistici e ciò sia stato asseverato dall’interessato mediante perizia giurata redatta da tecnico abilitato.
Attività collaterali: nell’area dell’impianto possono essere commercializzati, previa comunicazione al comune, alle condizioni previste nei contratti di gestione, nel rispetto della normativa sanitaria e ambientale, altri prodotti secondo quanto previsto con decreto del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato. Gli interventi di ordinaria e minuta manutenzione e riparazione veicoli a motore di cui agli artt.1, secondo comma, secondo periodo e 6 della legge 5 febbraio 1992, n.122 (disposizioni relative alla sicurezza della circolazione stradale o della attività di riparazione) possono essere effettuati dai gestori degli impianti (attività commerciale alimentare e non, superficie di vendita uguale o minore a mq.250, escluso il servizio di somministrazione e le attrezzature ad esso direttamente finalizzate
Gestione: può essere affidata dal titolare dell’autorizzazione ad altri soggetti mediante contratti di durata non inferiore ad anni sei aventi per oggetto la cessione gratuita dell’uso di tutte le attrezzature fisse e mobili finalizzate alla distribuzione del carburante
Subingresso: comunicazione entro 15 giorni al Comune e Ufficio Tecnico di Finanza. La comunicazione deve contenere:
Collaudo: le verifiche sull’idoneità tecnica degli impianti ai fini della sicurezza sanitaria, ambientale sono effettuate al momento del collaudo e non oltre quindici anni dalla precedente verifica
Ulteriori adempimenti: gli interessati dovranno presentare comunque ottenere l’autorizzazione agli accessi da parte dell’Ente proprietario della strada, e dopo il collaudo dovranno presentare domanda all’UTF per la licenza di esercizio e il rilascio dei libri contabili.
Impianti ad uso privato installati all’interno della propria azienda: a tali impianti si applicano solo i disposti di cui all’art 1 del D.lgs n.32/98, la compatibilità urbanistica è data dal preesistere della conformità delle strutture cui è parte. Il rilascio di tali impianti non è soggetto a concessione ma ad attestazione di conformità trattandosi di impianti tecnologici a servizio di attività esistente o comunque di strutture pertinenziali.
Attività soggette a comunicazione (DPCM 11/9/1989):
La comunicazione (in 5 copie) deve essere presentata almeno trenta giorni prima allo Sportello Unico Imprese che provvederà ad inoltrarla al Comando VVFF, all’Asl, all’Arpat, all’UTF. I lavori dovranno essere realizzati nel rispetto delle norme di sicurezza, fiscali, sanitarie e ambientali
Note
- Edificazione pertinenze nell’ambito di fasce di rispetto stradale: vedi DM 1404/68 (nota Regione prot.n.103/1252/9.7.17 del 17 gennaio 2001 dipartimento dello sviluppo economico-servizio commercio e cooperazione).
- Non deve essere trasmessa copia degli atti alla Regione come invece previsto dalle norme (nota Regione prot.103/16904/09.07.17 del 18 luglio 2002 dipartimento dello sviluppo economico-servizio commercio e cooperazione).
- In attesa di una nuova normativa i serbatoi interrati sono disciplinati dal D.M. n.280/87 e quindi gasolio max 15 mc o 25 mc, benzine 10 mc o 25 mc.
Procedimenti connessi: (eventuali)
- autorizzazione scarichi idrici
- autorizzazione legata alla presenza di vincoli
- valutazione impatto acustico