Calcolati sui dati demografici al 31 dicembre 2009
Indice di vecchiaia = 204,59 Esprime il rapporto tra il numero di anziani, cioè le persone che hanno superato i 65 anni di età ed il numero di bambini in età compresa tra 0 e 14 anni ogni 100 abitanti. Esprime il grado di invecchiamento della popolazione; valori superiori a 100 indicano una maggiore presenza di soggetti anziani rispetto ai molto giovani.
Rapporto di mascolinità = 89,25 Rapporto tra la popolazione maschile e quella femminile espresso in percentuale: M/F* 100. In caso di assoluto equilibrio l'indice sarà 100, valori superiori indicano una prevalenza del genere maschile, valori inferiori quella del genere femminile.
Indice di dipendenza totale = 35,12 Esprime il rapporto tra le fasce di popolazione "non produttive" (0-14 e > 65) e quella presunta "produttiva" (15-64) rapportata a 100. Il denominatore di questo indice rappresenta la fascia di popolazione che dovrebbe provvedere al sostentamento della fascia rappresentata al numeratore. E' un indice sensibile alla struttura economica della società.
Indice di ricambio (popolazione in età attiva) = 167,52 Rapporto tra quanti sono prossimi a lasciare il mondo del lavoro (popolazione con età compresa tra 60 e 64 anni) e quanti stanno invece per entrarci (popolazione con età tra i 15 e i 19 anni); un valore dell’indice molto inferiore a 100 può segnalare un aumento della tendenza alla disoccupazione dei giovani in cerca di prima occupazione.
Età media 45 anni
Numero medio di componenti per famiglia = 2,5
Densità di popolazione = 593