Maria Gamundi

Maria Gamundi nasce a Caracas nel 1952.

Costruisce la sua formazione artistica prima al Pratt Institute di New York e poi alla Scuola del Libro di Urbino (1970-73).
Nel 1973 arriva a Pietrasanta ed impara la lavorazione del marmo presso lo studio di Lido Bovecchi e contemporaneamente esegue i primi lavori in bronzo. Durante lo stesso periodo conosce lo scultore Earl C. Neiman, con cui poi si sposa.
Nel 1977 lavora insieme a suo marito a diverse sculture di marmo, tra le quali il S. Giuseppe Lavoratore ed il rilievo Resurrezione (ora entrambi a Bamberg in Germania) e al grande murale nella chiesa di Pruno e alcune vetrate per la chiesa di Monteggiori, paese in cui abitano dal 1978.
Nel 1978 realizza La Madonna del Manto Protettivo in marmo nero. Nel 1979 lavora per una commissione in Germania, la Fontana del Fauno, e crea la scultura Fratelli. Per il Monastero di S. Agostino a Toronto realizza nel 1980-81 un Crocifisso ed un Candeliere in bronzo. Nel 1982 lavora assieme a Earl Neiman ad una Porta in rame battuto e a varie applicazioni in bronzo per la Chiesa Parrocchiale di S. Lucia, Frazione di Camaiore. Nel 1984 scolpisce in travertino la scultura Maya. Tra il 1988 ed il 1994 crea Maternidad, Sasso, Zulay e Ovalo in marmo statuario, Cavallo in nero marquinea, Zulay, Bañista, Elena, Eos e Ode alla Vita in pietra d'Aurisina; nello stesso periodo lavora anche a numerosi bronzi.
Nel 1985 realizza il monumento San Francesco e gli Animali per Hausham in Germania e per una collezione privata a Basilea. Nel 1987 crea la Lampada del Santuario per la Saint Francis Xavier University Chapel in Nova Scotia, Canada e successivamente altri due candelieri per lo stesso luogo. Tra il 1992-93 lavora al monumento di San Michele e il Diavolo per la Capilla de la Universidad Metropolitana di Caracas.

Maria Gamundi vive a Monteggiori, Lucca, e continua a lavorare a Pietrasanta realizzando opere in bronzo, terracotta e marmo presso i laboratori Lido Bovecchi, Sergio Giannoni, Sirio Navari, Poli e alla Fonderia Mariani.
Le sue più significative mostre personali sono: Paesaggi, Galleria L'Arcolaio, Pietrasanta (1973); Paesaggi Venezuelani, Galleria Los Barrancos, Caracas (1973); Dipinti e Sculture, Galleria PEDE, Vienna (1975); Arte in Concerto, Galleria Hypobank, Monaco di Baviera (1975); Dipinti e Sculture, Galleria Gothaer Versicherungs, Colonia (1976); Amerika Haus, Monaco di Baviera (1976); Sculture in Bronzo e Terracotta, Camaiore (1988); Marmi e Bronzi 1980-1988, Sala de Exposiciones de la Fundaciòn Mendoza, Caracas (1989); Drawings and Sculptures, Earl's Court Gallery, Londra (1992); Permanencia del Oficio y La Materia, Centro Culturale Consolidad di Caracas (1993); Donne da una Donna. Scultura in Marmo e Bronzo di Maria Gamundi, Ken's Art Gallery, Firenze (1993); Frans Masreel, Paintings and Graphics, Maria Gamundi, Sculptures, Galerie Von Abercron, Monaco di Baviera (1993); Maria Gamundí - Sculture e Disegni, Galeria Alfred Wild, Santa Fé, Bogota (1994); mostra itinerante in Norvegia (1994); Arte, Materia e Luce - Le Donne di Maria Gamundí, fotografie di Sergio Fortuna e sculture di Maria Gamundí, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1995); Donna - Maria Gamundí, scultura/Sergio Fortuna, fotografia, Palazzo Torri, Massoni, Comune di Camaiore (1996); Francisco Zuniga/ Maria Gamundí, Brewster Arts Limited, New York (1998); Ivan Loubennikon, Paintings/ Maria Gamundí, Bronze & Marble Sculptures, De Twee Pauwen Gallery, Den Hagg, Olanda (1999; 2000; 2002).

Tra le sue principali mostre collettive si ricordano: Salòn Nacional de Jòvenes Artistas, Caracas (1973); Mostra Collettiva di Artisti Venezuelani, Huelva, Spagna (1978); Artisti e Artigiani in un Centro Storico, Pietrasanta (1979); La Donna Creativa, Pietrasanta (1984); III Edizione Premio Eugenio Mendoza, Sala de Exposiciones de la Fundación Eugenio Mendoza, Caracas (1985); III Bienal de Escultura, Museo Francisco Narvaéz, Porlamar, Margarita, Venezuela (1988); Art Hamburg '90, Müller, Sarmiento Gallery, Amburgo (1990); Shurini Gallery, Londra (1992); Lotus Gallery, Londra (1992); La Forma Felice: Omaggio agli Scultori della Versilia, Museo Pianeta Azzurro, Fregene (1993); Galleria Romanelli, Firenze (1993); Ken's Gallery, Firenze (1993); La Luce della Pietra, Pietrasanta (1994); Eos, Eros, Croiseur Noir: Intimate Creations by Contemporary Latin American Artists, Brewster Art Gallery, New York (1994); 16th Rassegna Internazionale Mostra del Bronzetto, Padova (1995); Ad Occhi Aperti, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1995; 1998); Il Dono dei Magi, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1996); Sem, Omaggio a Sem Ghelardini, Chiostro di S. Agostino, Pietrasanta (1997); Beeldenexposite Château Neercanne Sculpture Exhibiton of Big Format, Gallery Bell'Arte, Maastricht, Paesi Bassi (1998); Meesters in de Beeldhouwkunst, Gallery Bell'Arte, Maastricht, Paesi Bassi (1999); Versilia e Lugano Terre di Artisti, Lugano (2000); Summer Sculpture Exhibition, De Twee Pauwen Gallery, Den Haag, Olanda (2001); Boulevard des Sculptures, Kijkduin, Den Haag, Olanda (2001; 2002).
Tra le sue commissioni pubbliche si annoverano: Madonna Fontana, Penzberg, Germania (1974-76); S. Giuseppe, marmo, Resurrezione, marmo, e vetrata, Bamberg, Germania (1977-79); lavori in bronzo, marmo, terracotta e vetro, Monks Chapel, Marylake Monastery, Toronto (1981); vetrata, Badia di Camaiore, Camaiore (1982); vetrata, Volegno, Stazzema (1983); vetrata, Chiesa di S. Rocco, Pozzi, Pietrasanta (1984); lampada e candelabro, bronzo, Saint Francis Xavier University, Nova Scotia, Canada (1987); San Michele e il Diavolo, Capilla de la Universidad Metropolitana di Caracas, Caracas (1992-93); Santa Lucia, Città di Santa Lucia (1996); Sonia Monumental, Museo del Parco, Portofino (1999).

Le sue opere sono presenti in diverse collezioni in tutto il mondo, tra le quali: Wyoming State Museum, Wyoming; Museo de Bellas Artes, Caracas; Museo dei Bozzetti, Pietrasanta; Museo del Parco Portofino.