E’ in corso d’opera il secondo lotto d’interventi.
Maxi appalto da 500mila euro finanziato dalla Provincia di Lucca.
Un sopralluogo per controllare lo stato di avanzamento dei lavori. Un blitz per verificare che tutto proceda secondo il cronoprogramma stabilito. Il Sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni, è tornato sul cantiere della magnifica Rocca di Sala, che domina la città di Pietrasanta, accompagnato dal capo dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, Adamo Bernardi. Una visita per toccare con mano i progressi nel restauro e nel consolidamento della struttura, un’operazione su cui la Provincia di Lucca ha investito 500mila euro. Sul posto anche l’imprenditore della ristorazione Andrea Focacci, che ha voluto farsi un’idea del progetto portato avanti dall’amministrazione comunale.
Il maxi-appalto, che procede sotto la scrupolosa supervisione della Soprintendenza, dovrebbe riconsegnare alla città una Rocca fruibile, punto panoramico di richiamo per residenti e turisti. I lavori attualmente in corso, coordinati dall’ingegnere comunale Filippo Bianchi, prevedono il il consolidamento del tratto di mura che la collega alla Torre di Guardia e il rifacimento della Torre crollata. Sarà rifatto anche il muretto di sostegno di fronte alla porta di accesso alla Rocca.
“Quella che abbiamo in progetto – ha detto il sindaco Mallegni – è un’opera storica. Vogliamo restituire alla comunità questo luogo straordinario per permettere ai pietrasantini di tornare a viverlo, insieme ai tanti turisti che scelgono di visitare la nostra città. Sta per partire anche l’intervento di risistemazione del tetto di Palazzo Guinigi che è stato compromesso dalla mancanza di manutenzione. L’obiettivo è quello di dare ai cittadini la possibilità di tornare a godere del panorama sul mare e su Piazza Duomo, uno spettacolo unico al mondo che una città d’arte come la nostra ha il dovere di conservare e valorizzare”.
Il lavoro degli operai è certosino, si tratta di recuperare ogni sasso, ripulirlo e rimetterlo al proprio posto. Terminato il secondo lotto, il progetto ne prevede un terzo conclusivo per realizzare le opere di smaltimento delle acque meteoriche. “Il rispetto delle tempistiche – ha spiegato Mallegni – è cruciale. Come sempre, vigiliamo sugli appalti per evitare intoppi che possano compromettere l’esito dei lavori o ritardarne la consegna. La ristrutturazione della Rocca è inserita tra le nostre priorità, la consideriamo uno dei progetti strategici per dare altro ossigeno al turismo che, insieme alla cultura, è il nostro core business. Alimentano con noi il sogno, e per questo li ringrazio, il Sovraintendente, Luigi Ficacci e l’ingegner della Sovraintendenza, Francesco Cecati e l’architetto Giuseppe De Leo, Direttore dei lavori che stanno seguendo con grande passione i lavori”.