L’arte di Pietrasanta con il culatello di Zibello.
Scultura, marmo e fonderie del bronzo, gallerie d’arte, mostre e gli artisti più blasonati da una parte, i produttori del culatello italiano nel mondo simbolo del Made in Italy dall’altro per un connubio che affina (e affila) cultura e palati.
Prime prove di intesa tra il Comune di Pietrasanta e il Comune di Polesine Zibello (provincia di Parma) tramite la mediazione dello Studio Sdr di Silvia Dello Russo.
Ne hanno parlato Alberto Giovannetti, neo sindaco di Pietrasanta, e Andrea Censi, primo cittadino del Comune di Polesine Zibello, nato dalla fusione dei comuni di Polesine Parmense e Zibello.
L’idea di fondo è quella di costruire una sinergia per valorizzare ed esportare le rispettive eccellenze: quella di Pietrasanta, con il suo centro internazionale di scultura e cultura, e quella di Polesine Zibello per la produzione gastronomica in contesti originali e di alto livello attraverso eventi, collaborazioni e Festival.
Antesignani del nuovo rapporto tra Pietrasanta e Polesine erano stati, lo scorso giugno, il pittore chagalliano Antonio Barberi e l’architetto biosistemico Tiziano Lera, protagonisti del Festival del Pensiero.
“Con l’amico sindaco di Polesine torneremo a parlarne alla fine dell’estate – spiega Giovannetti – per trovare insieme un percorso da condividere per esaltare i profili delle rispettive città. Noi siamo aperti ad ogni forma di promozione e comunicazione del brand Pietrasanta. Il colegamento tra arte e cibo è sicuramente un linguaggio universale su cui dobbiamo puntare in futuro”.