“E’ grazie all’incontro con il marmo delle Apuane che ho scelto di vivere in Italia”. Per Pablo Atchugarry, scultore-star internazionale, è stato più un colpo di fulmine: “Questa mostra è un ritorno alle origini del mio percorso. – ha raccontato alle telecamere di Mediaset poco prima del vernissage – Ho realizzato la mia prima scultura 40 anni fa a Carrara. Sono onorato di avere l’opportunità di esporre le mie opere qui, in questa piazza importante per storia e tradizione artistica”.
C’era il pubblico delle grandi occasioni all’inaugurazione sabato 8 giugno della mostra dell’artista uruguaiano. A rendergli il giusto tributo, a conferma della sua luminosità anche in patria, insieme al Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti e all’Assessore alla Cultura, il Senatore Massimo Mallegni c’erano il ministro consigliere dell'ambasciata dell'Uruguay a Roma, Imelda Smolcic ed il console onorario dell'uruguay a Livorno Silvio Fancellu. L’apertura è stata accompagnata dalla performance del Dap Festival per la direzione artistica di Adria Ferrali nel perfetto connubio tra danza, musica ed arte contemporanea. Una trentina le sculture, tra monumentali e di piccole dimensioni, che svettano tra Piazza Duomo ed il complesso del Chiostro di S. Agostino. Una realizzata appositamente in marmo per l’occasione. Una sua scultura in acciaio brilla sul rondò del Pontile ad unire il centro storico al mare.
Le sue opere si trovano in tutto il mondo. Con “The Evolution of a Dream” Atchugarry si è ispirato ai suoi sogni: “L’essere umano ha bisogno di sognare e di avere sogni che si evolvono come l’arte. Il mio sogno è lavorare con gioia e continuare a scoprire cosa c’è dentro i blocchi. Le mie sculture sono come alberi che cercano spazio e libertà. Sculture che abbracciano la terra ed il cielo”. Organizzata dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con la Galleria d'Arte Contini, la Fondazione Versiliana e Start il vernissage della mostra ha dato finalmente il via all’estate di eventi, 9 in tutto, e 130 giorni di appuntamenti fino ad ottobre (programma su www.comune.pietrasanta.lu.it, www.museodeibozzetti.it e social).
La mostra sarà visitabile fino al 29 settembre con ingresso libero fino al 30 giugno 2019 dal martedi al venerdi dalle 18.00 alle 23.00, ed il sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 23.00 mentre dal 1 luglio tutti i giorni 19.00-24.00.