Una mostra all’ex Farmacia di Polo Bourieau ed un ciclo di conferenze al Musa (Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura) tra laboratori tecnologici, installazioni immersive, startup ed imprevedibilità.
Con “Sw17ch” Pietrasanta prova a fare un salto prepotente nel futuro per rendere l’arte digitale, disponibile, condivisibile e più fruibile attraverso le più moderne tecnologie ed il coinvolgimento di tutta la filiera creativa dagli artigiani agli artisti, dai curatori ai galleristi passando per i visitatori fino alle discipline più diverse (scultura, fotografia, digital art e video). Promosso da ArtaxLab di Pietrasanta con il patrocinio del Comune di Pietrasanta che ha sposato l’iniziativa ed in collaborazione con il Musa, Facoltà di Architettura di Firenze, Museo dei Bozzetti, Cosmave ed altri importanti partner “Sw17ch è un punto di vista sull’arte e sull’artigianato – spiega Antonio Tognini, vice presidente del consiglio comunale – nuovo, coraggioso ed in prospettiva se vogliamo consentire al nostro patrimonio artistico ed architettonico di poter essere fruito in maniera innovativa e digitale dai visitatori ma non solo. Dobbiamo lavorare anche su una nuova mentalità di filiera ed imparare a dialogare con le nuove tecnologie con disinvoltura e senza paura”.
Per Nicholas Cosci, responsabile marketing e comunicazione l’evento “vuole colmare il gap digitale tra artisti che lavorando a Pietrasanta ed il resto del mondo intervengono nella rilevazione, catalogazione, comunicazione e creazione di contenuti digitali che possono essere facilmente esportati nel web”.
Primo appuntamento martedì 25 luglio, dalle 18.00, con l’inaugurazione all’ex Farmacia di Porta a Lucca (via Garibaldi, 70) dell’installazione che ruota attorno all’imponente opera dell’artista francese Polo Bourieau che oggi vive e lavora a Hong Kong e che collabora con i più importanti studi di architettura internazionali alle realizzazione di progetti monumentali della nuova agorà contemporanea. L’opera trasformerà, fino al 29 luglio (ingresso libero), l’ex Farmacia in una sorta di “laboratorio” aperto. Chiude martedì 30 luglio (dalle ore 18.00) il percorso digitale la giornata di conferenze e live set al Musa aperto dal vice presidente del consiglio comunale, Antonio Tognini. Tre i momenti in scaletta: il seminario su “Comunicare l’architettura ed il design” in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Firenze a cura di Marcello Scalzo e a seguire la presentazione del progetto pilota per la scansione di alcuni bozzetti di gesso di proprietà del Museo per consentire, in futuro, la catalogazione tridimensionale dei bozzetti importante per la conservazione del bene ma anche per la comunicazione.
Conclude la giornata (alle 21.00) l’esperienza immersiva di Visual Art, Light Art e Live Set tra arte, musica, proiezioni, suoni e colori a cura di Vj Mike Terminal Plastik e del Designer Alessandro Rakdej