Si inizierà venerdì 15 novembre con la “Giornata Cecchi Pandolfini”, al Cro Arci di Porta a Lucca, nel popolare quartiere di Pietrasanta, dove alle 17,30 sarà inaugurata la mostra di dodici maxi fotografie inedite dal titolo “Cecchi mai visto”. A seguire, alle ore 18, presentazione del libro “L’Uomo e il suo Tempo”, Pezzini Editore, duecento pagine sull’ex sindaco, con un saggio del prof. Berto Corbellini Andreotti.
Sono programmate brevi testimonianze dei figli Antonella e Carlo Alberto Cecchi Pandolfini, dell’artista iraniano Reza Olia, presidente onorario dell’Associazione, dell’on. Carlo Carli e di altri protagonisti delle giunte e dei consigli comunali degli anni Settantta e Ottanta del secolo scorso tra i quali Vittoria Violetta Paiotti, Ferco Fiori, Maura Cavallaro, Manrico Nicolai e Valdemaro Baldi. Dopo la cena sociale, alle ore 22, sarà proiettato il video “Memoria” di Giuliano Rebechi.
La mattina di domenica 17 nel famedio del cimitero urbano, con inizio alle ore 11, è in programma l’omaggio alla tomba di Cecchi Pandolfini. Il dott. Domenico Lombardi terrà l’orazione ufficiale. Tornando alla giornata del 15, nella mattinata saranno ritirati presso le segreterie degli istituti superiori della Versilia gli elaborati delle classi di studenti che hanno partecipato al concorso bandito dall’Associazione “Cecchi Pandolfini” che vedrà assegnati premi in denaro per 4.000 euro ai primi tre classificati. La cerimonia è fissata per sabato 14 dicembre, alle ore 10,30, in Sant’Agostino.
A tutte le iniziative sono stati invitati i sette Comuni della Versilia che hanno dato il patrocinio, gli sponsor privati, i numerosi altri soggetti che hanno contribuito a finanziare il programma, i soci e la cittadinanza. “Venerdì 15 al Cro sarà una festa” ha detto il presidente dell’Associazione Giuliano Rebechi. “E’ infatti con questo spirito che vogliamo ricordare una delle figure più significative della seconda metà del Novecento versiliese. Perché la festa è incontro e gioia e nello stesso tempo sarà occasione per ricordare e mantenere viva la memoria di un uomo straordinario quale fu Rolando Cecchi Pandolfini, in vita rispettato da tutti e da tutti oggi indicato come amministratore esemplare che seppe dare un lungimirante e forte impulso alla crescita culturale e civile di Pietrasanta”.