Nove “casa popolari” assegnate nel 2019. L’anno che si è appena concluso è stato particolarmente importante dal punto di vista dell’assegnazione degli alloggi. Non appena gli interventi di manutenzione e sistemazione degli alloggi saranno ultimati da parte di Erp Lucca, a cui il Comune di Pietrasanta da dato in dotazione gli alloggi, potranno essere occupati dai nuovi aventi diritto. Complessivamente il Comune di Pietrasanta ha in dotazione 274 alloggi popolari. “Da tantissimi anni – ha rivelato Elisa Bartoli, vice sindaco ed assessore al sociale durante l’ultimo consiglio comunale tracciando un bilancio – non veniva assegnato un numero così rilevante di alloggi popolari. Dal nostro insediamento abbiamo affrontato il delicato tema delle politiche abitative su più fronti e con approcci diversi: da un lato attraverso azioni di collocamento temporaneo ed urgente per quei soggetti che si trovano in difficoltà temporanea ed azioni strutturali e programmate come la conversione dei dodici alloggi-parcheggio dell’Accademia in edilizia residenziale la cui destinazione iniziale aveva fallito da ogni punto di vista”.
L'attenzione dell'amministrazione di Alberto Stefano Giovannetti si è focalizzata anche sulla verifica del mantenimento dei requisiti di chi beneficia dell'alloggio “E’ giusto, doveroso, indispensabile, che un’amministrazione aiuti chi è in difficoltà ma non è giusto quando la condizione che ha favorito l'assegnazione viene meno; i controlli compiuti da Erp e Comune, hanno infatti permesso di scovare situazioni dove questi erano venuti meno consentendo ad altri di beneficiare dell'alloggio”. L’amministrazione comunale ha destinato anche circa 140mila euro per i contributi affitto o anticipo per nuove locazioni. Il contributo è stato erogato a circa un centinaio di cittadini. “Il contributo affitto – analizza ancora la Bartoli - è un sussidio decisivo per molti cittadini che non riescono ad arrivare alla fine del mese e rappresenta un sollievo economico per le famiglie”. La Bartoli ha confermato la linea del welfare municipale: “La nostra responsabilità è aiutare chi è in difficoltà e metterlo, il più possibile, nelle condizioni di camminare con le proprie gambe. Lo stiamo facendo con il progetto cantieri di cittadinanza, le ex borse lavoro tanto per intenderci, di cui hanno beneficiato già una trentina di soggetti residenti ed italiani che sono stati impiegati in diversi settori come la manutenzione del verde pubblico, la vigilanza nelle scuole, il trasporto ed assistenza a persone disabili e così via oltre ad averli messi in condizione di partecipare a veri e propri tirocini formativi. Non gli abbiamo solo dato un lavoro ma stiamo creando le basi per cercarlo nel mondo del lavoro”.