Sociale: 292 domande per Reddito di Cittadinanza, ma novità sono i “Cantieri Cittadinanza” (ex Borse Lavoro)

Ufficio Stampa 09.01.2020 14:02
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Sono 292 i residenti del Comune di Pietrasanta che hanno richiesto il sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari. A renderlo noto è stato l’assessore al sociale, Elisa Bartoli, in occasione dell’ultimo consiglio comunale tracciando il bilancio di attività a sostegno delle fasce più deboli. “La platea è sostanzialmente la stessa di coloro che facevano richiesta e beneficiavano del Rei, il Reddito di Cittadinanza. Parliamo di circa 300 soggetti. Ma nel caso del Rei – ha spiegato - solo poco meno della metà ne aveva diritto”.

Per far fronte all’emergenza lavoro l’amministrazione Giovannetti ha attivato, primo caso in Italia, ed ancora prima dell’entrata in vigore del Reddito di Cittadinanza, il progetto “Cantieri di Cittadinanza” che ha portato ad un livello successivo il progetto delle borse lavoro. Una trentina i soggetti residenti ed italiani coinvolti da questo innovativo progetto che ancora la filosofia del lavoro a quella della formazione: sono stati impiegati in diversi settori come la manutenzione del verde pubblico e il supporto all'attività degli uffici (anagrafe, edilizia, servizi al cittadino) oltre ad averli messi in condizione di partecipare a veri e propri tirocini formativi. Non gli abbiamo solo dato un lavoro ma stiamo creando le basi per cercarlo nel mondo del lavoro”.

A Natale l’amministrazione comunale aveva deciso di premiare l’impegno dei soggetti coinvolti con una sorta di “tredicesima” ad integrazione dei 500 euro previsti dal programma di inclusione sociale. “E lo abbiamo fatto per tutti i soggetti che hanno partecipato al progetto. – conclude la Bartoli - Il progetto di reinserimento lavorativo – spiega Elisa Bartoli, Assessore al Sociale – non contempla più l’aspetto puramente assistenzialista perché puntiamo a traghettare attraverso la formazione ed un percorso su misura chi oggi si trova in una situazione di disoccupazione e difficoltà economica nel mondo del lavoro. Allacciamo lo spirito del lavoro alla formazione che attiviamo insieme al nostro centro per l’Impiego e con Versilia Format, uno sforzo propedeutico ad un lavoro e non fine a se stesso. Perdere il lavoro a 50 anni rappresenta un dramma. Ed un’amministrazione non può restare a guardare”.