La rotatoria compatta all’incrocio pericoloso tra via Marconi ed il sottopasso Avis, all’ingresso del centro storico sarà la prima ad essere realizzata.
Sarà aperto tra febbraio e marzo, e comunque dopo la festa del santo patrono San Biagio, il cantiere che metterà finalmente in sicurezza un altro tratto urbano considerato ad alto rischio. La rotatoria era stata inserita tra i 52 interventi finanziati dalla Regione Toscana che comparteciperà al costo complessivo dell’intervento con 75 mila euro.
Come annunciato e promesso, l’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti realizzerà l’attesa rotonda, la prima di una serie di rotatorie previste nel piano di opere pubbliche, ridurre i punti di conflitto derivanti dall’incontro di due arterie di collegamento tra il centro storico e la piana molto trafficate durante tutto l’arco della giornata preservando l’attuale ciclopista e senza procedere a nessun esproprio.
“Abbiamo deciso di posticipare di qualche settimana l’apertura del cantiere a causa della coincidenza con la fiera di San Biagio. Un cantiere, in quel punto della città, in quel periodo, avrebbe creato disagi. E’ una scelta di buonsenso. – spiega il primo cittadino Giovannetti – Quello che è importante, in questa fase, è partire con la prima delle rotatorie che vogliamo realizzare da qui al 2023 come quella della Madonnina, tra viale Apua-via della Consuma-via Primo Maggio nell’ambito dell’accordo Coop-Conad, ma anche via Tremaiola-Motrone e via Pontenuovo. Meno traffico in attesa, quindi code, significa meno smog, meno incidenti e transiti più armoniosi sull’asse commerciale della via Aurelia. Massima attenzione stiamo dedicando ai pedoni, gli utenti deboli. Sono tre gli attraversamenti pedonali strategici per cui abbiamo presentato ad Anas i progetti: lungo la via Aurelia di Fiumetto, Ponterosso e Mattonaia-Trony. Un passo alla volta daremo le risposte che i cittadini si aspettano”.