La comunità di Pietrasanta invoca la Madonna del Sole che vinse la peste nel 1630.
Sarà scoperta, in via del tutto eccezionale, la sacra immagine incoronata il 24 maggio 1868 e custodita all’interno del Duomo di San Martino a Pietrasanta in occasione della santa messa che il parroco Don Stefano D’Atri, celebrerà domenica 15 marzo alle ore 11.00 a porte chiuse. Si tratta di evento del tutto straordinario.
L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Pietrasanta che sta lavorando per organizzare la diretta streaming della celebrazione o almeno della parte dello scoprimento del sacro dipinto.
“La nostra Madonna del Sole – spiega Don Stefano d’Atri – ci aiuterà anche in questa occasione così come ha fatto tante altre volte. Ci ha già salvato da carestia e peste. Ci salverà anche in questo momento molto difficile e rappresenterà, per tutti noi, un segno di speranza e prospettiva. Per le ragioni che tutti noi conosciamo la Santa Messa sarà celebrata a porte chiuse. Ma stiamo lavorando, insieme all’amministrazione comunale, per portare questo evento nelle case di tutti”.
Nel 2018 erano stati celebrati i 150 anni dall’incoronazione della Madonna del Sole.
L’evento del 1630 è stampato nei libri di storia. Nell'ottobre del 1630 il morbo si diffonde nel territorio della Repubblica di Lucca e vi infierisce per un anno causando 25.000 vittime. Di fronte a così grande flagello il popolo di Pietrasanta, atterrito, “voti porgeva a questa Santa Immagine, ma però senza pompa alcuna; sicché, fatte dare dal Magistrato di Sanità della Terra quelle disposizioni umane che credè utili ad allontanare il morbo, pose la sua fiducia nella Beata Vergine: e mentre all'intorno di Pietrasanta cadevano giornalmente molte vittime, adunavasi tranquillo il Municipio, nel 22 aprile 1631, ed atteso la preservatione e conservatione di questa Terra e suo Capitanato dal presente contagio che travaglia Italia tutta , proponeva solenne voto a questa immagine di Maria”.
Fu invocata anche nel 1944 per scongiurare i bombardamenti della guerra.