Inquinamento acustico: dal 1 luglio scattano le ore del silenzio, stop a cantieri, tosaerba e attività rumorose per tutelare relax residenti e turisti

Ufficio Stampa 05.06.2020 15:56
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Dal 1 luglio – e fino al 31 agosto - scattano le ore del silenzio a Pietrasanta. L’amministrazione comunale di Alberto Stefano Giovannetti ha deciso di rivedere l’ordinanza che regola l’orario delle attività rumorose nel periodo estivo alla luce dei notevoli ritardi che l’attività turistica ha subito a causa dell’emergenza sanitaria. Si tratta di una revisione necessaria in un momento di eccezionale straordinarietà che ha imposto di revisionare le limitazioni delle attività rumorose per continuare a tutelare da un lato la ricerca di relax e decoro di residenti e turisti durante i mesi di luglio ed agosto e dall’altro le attività economiche che a causa del lockdown sono rimaste ferme o chiuse per settimane. “E’ un’ordinanza di buonsenso – spiega il Sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – che porta equilibrio in questa fase e risponde a due lecite esigenze che sono da un lato quella turistica di tranquillità e relax, dall’altro quella delle attività economiche e dell’occupazione”.

Le attività considerate rumorose come cantieri edili, attività artigiane, commerciali o assimilate che comportino l’uso di macchina, strumenti ed attrezzature con emissioni di rumori ed attività di giardinaggio con falciatrici, tosaerba o macchine simili ma anche qualsiasi altra attività di svago che comporti l’uso di macchine, strumenti ed attrezzature rumorose (megafoni, altoparlanti etc) nella zona di Marina individuata nella fascia tra via Barcaio, via Ficalucci, via Del Sale, via Sparta e via del Padule e all’interno dei nuclei abitati formati da almeno 25 fabbricati potranno essere svolte nella fascia oraria tra le 8.00 e le 12.00 e tra le 14.00 e le 18.00. Rientrano in questo ambito anche le attività di servizi di fornitura gas, luce, acqua e fognatura nera e rete telefonica fissa a meno che non si tratti di interventi di urgenza e di interesse di pubblica attività ed i dispositivi antifurto che dovranno essere regolari secondo le disposizioni sui limiti sonori e sui tempi massimi previsti dalla legislazione in materia. Per chi non rispetta le regole sono previste sanzioni sono previste sanzioni da 103 euro a 516 euro fino, all’arresto.