A 80 anni dalla Liberazione di Pietrasanta la comunità cittadina ha reso omaggio al sacrificio di chi ha combattuto contro l'occupazione nazifascista con diversi momenti di raccoglimento, culminati nella cerimonia in piazza Villeparisis a Tonfano.
“Sono passati 80 anni dalla Liberazione di Pietrasanta ma noi lo ricordiamo ogni giorno. Lo vediamo per strada, proprio qui a Tonfano e allo stadio comunale, die luoghi d’incontro e condivisione intitolati a questa giornata – ha dichiarato il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, dopo l’esecuzione degli inni nazionali italiano e americano e il silenzio scandito dal “Piave” – è stato proprio il forte desiderio di libertà e dignità, condiviso da un popolo intero, a ispirare e sorreggere coloro che si sono battuti fino all’estremo sacrificio della vita. Non dobbiamo mai stancarci di ricordare, soprattutto ai più giovani – ha concluso, rivolgendosi agli studenti della 3ª A della scuola media “Santini” – per garantire loro un futuro migliore e far sì che la nostra storia venga sempre custodita e tramandata nel modo giusto”.
Alla cerimonia ufficiale hanno partecipato, oltre a membri della giunta e del consiglio comunale, numerosi cittadini, una delegazione della Capitaneria di porto, della Polizia municipale, dei Carabinieri e della Misericordia di Pietrasanta. Erano presenti anche la sezione cittadina di Anpi, l'associazione Anget, gli alpini di Capezzano Monte e del gruppo Pozzi, l'associazione nazionale Marinai d’Italia di Seravezza e una delegazione della base militare americana di Camp Darby. “Sono onorato di partecipare a questo giorno – così il sergente dell’Air Force americana di Camp Darby, Shewn Olszanowski – rappresentare gli Stati Uniti e le migliaia di soldati che hanno perso la vita in questi luoghi, per i valori condivisi di libertà e giustizia, mi rende orgoglioso. È nostra precisa responsabilità ricordare i fatti storici che ci hanno condotto alla civiltà odierna e altrettanto è trasmettere ai giovani il senso di imperitura gratitudine per coloro che hanno dato la vita. Ringrazio Pietrasanta e il sindaco Giovannetti per averci sempre coinvolti in queste occasioni, oggi come nelle celebrazioni dell'11 settembre, facendoci sentire parte di una grande famiglia”.
Prima di raggiungere piazza Villeparisis, il cerimoniale si è sviluppato in altri tre momenti. La deposizione di un omaggio floreale al cippo in località Osterietta, con l'associazione Anget, alla quale hanno presenziato gli assessori Matteo Marcucci e Tatiana Gliori; un altro mazzo di fiori al monumento in viale Apua dedicato al soldato alleato Sadao Munemori e una corona d'alloro in piazza Statuto, ai piedi del monumento in onore dei caduti delle due guerre mondiali.
Alle 10, davanti a una platea gremita in ogni ordine di posto, l’assessore Ermanno Sorbo ha portato il saluto dell’amministrazione comunale all’incontro “La Liberazione non ha 80 anni”, organizzato al teatro “Cesare Galeotti” dalla sezione Anpi “Gino Lombardi” di Pietrasanta. “Grazie all’Anpi per aver promosso questo momento e alla comunità scolastica e cittadina per aver risposto in modo così forte – ha detto l’amministratore – senza memoria e senza quei valori che, nella memoria, sono racchiusi, non c’è futuro. Per questo ai nostri ragazzi non dobbiamo solo un tributo di conoscenza dei fatti ma anche un impegno per rendere loro, attori della memoria, non semplici spettatori. Sono loro che, oggi, devono coltivare il senso di unità, democrazia e rispetto dell’altro che 80 anni fa hanno mosso l’azione e il sacrificio di chi si è battuto per la Liberazione di Pietrasanta e dell’Italia: solo così avremo la certezza che la memoria continuerà a vivere”.