“Leonardo torna a Vinci” e parte da Pietrasanta

Il Comune di Vinci donerà al Museo dei Bozzetti il modello del futuro monumento a Leonardo, nella cerimonia del 16 maggio

Data :

18 aprile 2025

“Leonardo torna a Vinci” e parte da Pietrasanta
Municipium

Descrizione

“Leonardo torna a Vinci”. È questo l’ambizioso progetto che l’amministrazione comunale di Vinci sta portando avanti per aggiungere alla città un altro simbolo del suo figlio più noto e conosciuto. Il percorso della statua di Leonardo parte da Pietrasanta: durante “Monumentum: arte e spazio pubblico”, evento collaterale di ‘Human Connections’ – la mostra di Filippo Tincolini aperta nel cuore della cittadina versiliese fino al 2 giugno, promossa dal Comune di Pietrasanta e patrocinata dalla Regione Toscana – il Comune di Vinci donerà al Museo dei Bozzetti il modello del futuro monumento a Leonardo, nella cerimonia prevista per il prossimo 16 maggio.
Da quel bozzetto nascerà la scultura monumentale in marmo che Tincolini donerà a Vinci, una scultura che poggerà su un basamento in stile classico concepito come un racconto a 360° della poliedrica grandezza di Leonardo. Nel bassorilievo, infatti, saranno rappresentati i principali capolavori e temi leonardeschi. Leonardo sarà rappresentato con uno stile figurativo e con vesti drappeggiate in modo dinamico, a simboleggiare l’aria, invisibile ma essenziale per il volo, e a rafforzare l’idea di un Leonardo in continua ricerca. L’opera vuol evidenziare il legame con il territorio e onorare Leonardo non solo come figura storica ma anche celebrare l’anima sperimentale del suo lavoro come fonte inesauribile di ispirazione e ricerca.
È lo stesso Filippo Tincolini che commenta quello che si appresta a fare: “Realizzare un monumento a Leonardo, proprio a Vinci, è un grande onore: significa confrontarsi con l’idea stessa di genialità e rendere omaggio al più grande artista e inventore toscano di sempre, archetipo del pensiero fluido e multidisciplinare. Sento la responsabilità di restituire forma a un pensiero che ancora oggi non smette di ispirare e generare futuro”.
“Da tanti anni Vinci aspetta un monumento a Leonardo da collocare in un'area centrale della città – commenta il sindaco Daniele Vanni.
La collaborazione con Filippo Tincolini ci permette di realizzare un'opera che renderà omaggio al Genio Universale trovando collocazione in una Vinci completamente riqualificata dai lavori in corso nel centro storico. Il progetto Leonardo torna a Vinci fa parte delle tante iniziative che sta portando avanti l'amministrazione per rendere la città sempre più attrattiva da un punto di vista artistico, culturale e turistico”.
“Ancora una volta l’arte si afferma come uno strumento dinamico che genera connessioni e stimola nuove collaborazioni, in questo caso fra due comunità come Vinci e Pietrasanta che hanno la genialità d’artista come tratto distintivo e identitario nel mondo - è invece il commento di Alberto Stefano Giovannetti, sindaco e assessore alla cultura di Pietrasanta. "Con grande piacere accoglieremo nel nostro Museo dei Bozzetti, che offre uno sguardo unico sul processo creativo della scultura contemporanea, il modello di un’opera dedicata a uno dei più grandi geni dell'umanità, Leonardo da Vinci, e che sarà realizzata da un artista come Filippo Tincolini, il quale in questi mesi, proprio a Pietrasanta, ha saputo mettere in dialogo elementi classici e simboli della cultura pop, artigianalità tradizionale e nuove tecnologie di lavorazione”.
“Monumentum: arte e spazio pubblico” è l’evento che si svolgerà a Pietrasanta venerdì 16 maggio 2025 alle 17, quando il Comune di Vinci donerà al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta il modello del monumento che Tincolini dedicherà a Leonardo.
Quel giorno, Tincolini, grazie al contributo degli sponsor Litix Spa ed Henraux Spa, donerà a Pietrasanta ‘Spaceman’, un’opera monumentale in marmo.
Sui due avvenimenti si è espresso Alessandro Romanini, curatore di Human Connections, la mostra delle opere di Tincolini, in esposizione a Pietrasanta fino al 2 giugno: “Il concetto di monumentalità si è radicalmente evoluto nel corso dei secoli; da elemento celebrativo di personaggi politici e condottieri le cui gesta dovevano essere trasmesse ai posteri attraverso i secoli, in maniera imperitura a una diffusa attitudine antimonumentale che si è affermata nell’arte plastica sullo scorcio del XX secolo ed è esorbitata nel XXI secolo legata in maniera biunivoca al concetto dì site specific.
Filippo Tincolini mira a riunire in maniera sinergica le due componenti per il tramite del marmo, il materiale che storicamente e antropologicamente connota il territorio apuo-versiliese, connotandosi di un saper fare trasmesso di generazione in generazione che si è diffuso nel mondo, divenuto sinonimo della creatività umana a ogni latitudine.
Tincolini dà vita a una nuova dimensione monumentale che intende sfidare i secoli, con i nuovi soggetti che popolano una dimensione semplicemente aggiornata allo Zeitgeist, che veicolano gli stessi valori e principi, facendoli dialogare in maniera armonica con l’architettura, l’urbanistica e il Genius Loci che ospitano di volta in volta le sue opere”.

Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2025, 09:55

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