La casa dove nel 1835 nacque il poeta Giosue Carducci sorge a pochi chilometri da Pietrasanta, nella frazione Valdicastello.
Esposizione ricordi e cimeli
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Pubblicazioni Carducci poeta. Atti del convegno, Pisa, Giardini, 1987 pp. xxxv, 477
Giosue Carducci, il famoso poeta italiano cui fu assegnato nel 1906 il premio Nobel per la letteratura, nacque a Valdicastello (una frazione del Comune di Pietrasanta) il 27 luglio 1835 da Michele, medico chirurgo che esercitava nella zona la sua professione, e da Ildegonda Celli.
Il Carducci, trasferitosi da Pietrasanta con la famiglia quando aveva solo tre anni, restò comunque legato alla sua terra natale, più volte ricordata nei suoi versi, e vi fece ritorno il 16 giugno 1877 ed il 1° e 29 marzo 1890. In occasione della prima di tali visite, scrisse in una lettera:
Quel che mi piace è Pietrasanta: bellissima cittadina,
con piazza unica, una cattedrale da grande città,
e, sfondo, le Alpi Apuane. E che paese all'intorno!
che monti, che verde, che ombre, che fiumi,
che ruscelli risonanti freschi sotto i castagni e gli olivi fra il verde.
Con Decreto Regio del 17 marzo 1907 (il poeta era morto il 16 febbraio 1907) la casa natale di Giosue Carducci fu dichiarata monumento nazionale.
Nel 1912 l'edificio fu acquistato dal Comune di Pietrasanta grazie ad una pubblica sottoscrizione.
Per onorare la memoria dell'illustre cittadino, il Comune di Pietrasanta ha organizzato diverse commemorazioni solenni, a partire da quella svoltasi nel 1907, con orazione tenuta dal poeta Giovanni Pascoli, fino a quella del 1985, in occasione del 150° anniversario della nascita, nel cui ambito fu organizzato il convegno "Carducci poeta" (gli atti sono disponibili presso Casa Carducci o presso la Biblioteca Comunale di Pietrasanta).
Inoltre, dal 1950 viene bandito il Premio Nazionale di Poesia "Giosue Carducci", cui si è aggiunto dal 1990 il Premio "Giosue Carducci" riservato agli studenti delle scuole secondarie superiori della Versilia.