Descrizione
La bellezza imperfetta e senza tempo di un patrimonio unico, salvato dall’oblio: così “La Gipsoteca Luisi. Memorie di una soffitta”, mostra del fotografo viareggino Giovanni Nardini inaugurata sabato nella sala delle Grasce, alla presenza del sindaco e assessore alla cultura Alberto Stefano Giovannetti, racconta i preziosi gessi della Gipsoteca immortalati nella potenza espressiva del bianco e nero, quando il rischio di uno smantellamento si era fatto, ormai, concreto.
“Il fascino di queste opere risiede nel tempo che si è posato su di loro, nella polvere che le avvolge, nelle luci e ombre che ho cercato di catturare – ha commentato Nardini dopo il taglio del nastro – è il fascino dei contrasti, dove sacro e profano convivono, con le sculture di Cristo accanto alle nudità delle divinità pagane. Fortunatamente, molti di questi gessi sono stati recuperati e trasferiti nella nuova ala del Museo dei Bozzetti”.
“La sala Luisi, inaugurata lo scorso giugno durante la Notte Bianca dei Bozzetti – ha ricordato il sindaco Giovannetti – accoglie oltre 450 gessi provenienti dalle gipsoteche storiche di Pietrasanta, testimoni di un tempo in cui, proprio da questi modelli, è iniziata la creazione di opere destinate a decorare luoghi ed edifici in tutto il mondo, facendo di Pietrasanta quella Piccola Atene oggi apprezzata e riconosciuta a livello internazionale”.
La mostra resterà aperta fino al 4 febbraio, visitabile con ingresso libero da martedì a domenica in orario 15,30-19.
A cura di
Contenuti correlati
- Da Pietrasanta a Porto Rico, nel segno dell'arte
- Si rinnova la vicinanza fra Pietrasanta e Zdunska Wola
- Fede, folklore e sapori autunnali per l'Estate di San Martino
- Giornalismo, libertà e memoria civile nell'incontro con Lirio Abbate
- Online il dossier di Pietrasanta Capitale
- Pittura e scultura nel nuovo weekend “ad arte” di Pietrasanta
- La “Connessione” di Algarco esposta in via Capriglia
- Pietrasanta nel tracciato della 1000Miglia 2026
- Da Termoli apprezzamenti per Pietrasanta
- Al XXIV° “Barsanti e Matteucci” storia e innovazione dell'automotive
Ultimo aggiornamento: 20 gennaio 2025, 13:21