Descrizione
Con la commissione urbanistica di martedì pomeriggio è iniziato formalmente il percorso che porterà alla nuova rotatoria di Motrone, progetto da 900 mila euro (200 mila dei quali a carico del Comune, in cofinanziamento) che sarà realizzato da Anas per raccordare la viabilità fra la Statale Aurelia, via Tremaiola e via Tre Ponti.
“Un’opera che, come amministrazione, abbiamo sempre voluto – ha sottolineato l’assessore Ermanno Sorbo, dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente Giacomo Vannucci – e che oggi, grazie al contributo fondamentale portato dal vicesindaco Francesca Bresciani, in termini di interlocuzione con il gestore della rete stradale e al supporto dell’ufficio lavori pubblici, possiamo concretamente iniziare a mettere a terra. Dal punto di vista urbanistico, lo facciamo con lo strumento della variante semplificata al piano operativo che portiamo all’esame della commissione e che, come da disposizioni della Regione Toscana, propone un iter più snello e, quindi, più rapido”. La procedura permette, infatti, di “approvare il progetto dell’opera contestualmente alla variante urbanistica, resa necessaria per le modifiche intervenute sulle tavole degli espropri essendo la nuova soluzione progettuale meno invasiva, da questo punto vista”, ha precisato l’architetto del Comune, Eugenia Bonatti. La giunta municipale aveva approvato, a maggio, la progettazione di primo livello; sui processi di esproprio necessari alla realizzazione della rotatoria sta decorrendo il periodo di osservazione “con la ricezione, al momento, da parte dell’ufficio, di un’unica richiesta su cui sono in corso le necessarie valutazioni”, hanno aggiunto i tecnici comunali.
La rotatoria avrà un raggio di 40 metri e sarà costruita da Anas che, in quanto ente responsabile del tratto viario interessato, gestirà anche le procedure di gara e affidamento; i lavori saranno seguiti da un archeologo, come da richiesta della Soprintendenza e accompagnati dalla relazione idraulica di un geologo, per la presenza del vicino fosso della Sparta. Dal punto di vista procedurale, il Comune dovrà portare la variante urbanistica in consiglio entro fine luglio; decorsi i 30 giorni di tempo per l’adozione si aprirà quindi l’ulteriore periodo di legge per le osservazioni prima dell’approvazione definitiva che dovrebbe arrivare nel mese di ottobre.
La commissione ha licenziato la variante semplificata con 3 voti a favore e 2 astensioni.
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Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2025, 15:22