Centri per l'Impiego: cosa sono e cosa fanno
Centri per l'Impiego: cosa sono e cosa fanno
Ultima modifica 27 marzo 2024
I centri per l'impiego
Il Decreto Legislativo 469/97 e la Legge Regionale di attuazione 52/98 affidano alle Regioni e agli Enti Locali funzioni e compiti in materia di collocamento e politiche attive del lavoro.
Obiettivo della riforma è il passaggio da un sistema di gestione del mercato del lavoro di carattere meramente amministrativo alla costruzione di una rete di servizi per il lavoro dove cittadini e imprese possano trovare adeguate risposte ai loro bisogni di informazione, consulenza e orientamento sul lavoro.
In particolare spetta alle Amministrazioni Provinciali l'organizzazione e la gestione della Rete territoriale dei servizi per l'impiego, garantendone l'integrazione con le funzioni già esercitate in materia di orientamento, formazione professionale e istruzione.
Le trasformazioni più importanti riguardano la semplificazione delle procedure, attraverso l’attivazione di un elenco anagrafico in sostituzione delle vecchie liste di collocamento, e l’attivazione di un Sistema informativo lavoro (Sil), una rete informatica per favorire l’incontro tra domanda e offerta.
Il ruolo principale nella gestione e nell’erogazione dei servizi del collocamento è svolto dai Centri per l’impiego
Cosa sono
Sono i nuovi Centri per il lavoro della Provincia che sono andati a sostituire gli Uffici di Collocamento.
I Centri per l'Impiego si sono arricchiti di nuovi servizi gratuiti per favorire l'incrocio tra la domanda e l'offerta, pur mantenendo le tradizionali attività amministrative collegate al collocamento.
Al Centro si possono rivolgere:
- persone in cerca di lavoro, disoccupate o inoccupate
- persone occupate che vogliono migliorare la loro condizione di lavorativa
- persone in fase di scelta formativa o professionale
- imprese private e pubbliche per reperire nuovo personale, per avere informazioni sui contratti e la legislazione del lavoro, per adempiere pratiche amministrative.
Cosa fanno
I Centri per l'Impiego svolgono attività amministrativa, d'informazione, di orientamento, di preselezione alle persone e di consulenza alle imprese.
Attività amministrative
- Iscrizione ordinaria: l'iscrizione alle liste di disoccupazione è la condizione preliminare per un possibile avviamento al lavoro, per la partecipazione a corsi professionali e per poter usufruire di alcune prestazioni previdenziali. La condizione necessaria per l'iscrizione alle suddette liste è quella di aver compiuto il 15° anno di età ed aver assolto l'obbligo scolastico.
- Collocamento obbligatorio (categorie protette L.68/99) E' la ricezione delle domande di soggetti appartenenti alle categorie protette e la gestione delle procedure di assunzione nel settore privato e pubblico.
- Avviamento a selezione negli Enti pubblici e nella pubblica amministrazione (art.16 L.56/87). Per poter partecipare a questa selezione (assunzioni e tempo determinato ed indeterminato) è necessario iscriversi e presentarsi al Centro per l'impiego nelle date indicate sulle offerete di lavoro. Tali avvisi vengono, normalmente, pubblicati due volte alla settimana e si possono consultare presso i Centri per l'impiego, il Centro Informagiovani e sulla stampa locale.
- Accertamento qualifica. Riconoscimento della qualifica professionale attraverso una prova di idoneità presso i Centri di Formazione della Provincia.
- Gestione Liste di mobilità. Il servizio prevede l'istituzione di liste riservate ai lavoratori licenziati per cessazione di attività o riduzione di personale
- Collocamento dello spettacolo E' la ricezione delle domande di iscrizione dei lavoratori del settore dello spettacolo
- Collocamento lavoratori extra comunitari. L'iscrizione e l'avviamento avvengono secondo le modalità e le procedure previste per i lavoratori italiani.
Consulenza alle persone
Sono i servizi innovativi dei Centri per l'Impiego che hanno l'obiettivo di guidare il cliente, attraverso percorsi personalizzati, nella ricerca del lavoro.
- Colloquio di orientamento. E' un colloquio finalizzato ad evidenziare la professionalità e le attitudini personali, utile per il raggiungimento dell'obiettivo professionale attraverso scelte formative (corsi di formazione) o professionali (lavoro autonomo, dipendente, ecc.)
- Bilancio di competenze. Dal colloquio di orientamento può nascere l'esigenza di un percorso di analisi ed identificazione delle competenze e potenzialità per un progetto di inserimento, reinserimento sociale e professionale.
- Assolvimento obbligo formativo. L'obbligo formativo è rivolto ai ragazzi fino al 18° anno di età non compiuti e può essere assolto frequentando le scuole medie superiore, corsi di formazione professionale oppure corsi obbligatori previsti all'interno del contratto di apprendistato.
Consulenza alle imprese
Offre un servizio qualificato alle imprese per supportarle nella ricerca di personale, offre consulenza su normative, agevolazioni per le assunzioni, mercato del lavoro
In sintesi le principali novità della riforma sono:
- Istituzione dell'elenco anagrafico dei lavoratori
- Abrogazione delle liste ordinarie di collocamento e delle liste provinciali art. 16 L. 56//87
- Mantenimento delle liste Disabili", "Liste di mobilità" e "Lista nazionale lavoratori dello spettacolo"
- Abrogazione del Libretto di lavoro. I centri per l'impiego rilasceranno su richiesta dei lavoratori, idonea certificazione (scheda anagrafica e scheda professionale)
- L'inserimento nell'elenco anagrafico è consentito a tutti i lavoratori domiciliati nel territorio del Centro per l'impiego dove si vuole essere inseriti.
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