Elettori che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di lavoro o di studio

Circolare n.8/2019 Prefettura Lucca - Domanda entro il 7 marzo

Ultima modifica 27 marzo 2024

(circolare n.8/2019 Prefettura Lucca)

Domanda entro il 7 marzo - Modello di domanda

Possono votare presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio degli altri Paesi membri dell’Unione europea, oltre ai cittadini italiani iscritti negli elenchi degli elettori italiani residenti in UE, anche gli elettori che si trovino temporaneamente in altro Paese UE per motivi di lavoro o di studio, nonché gli elettori familiari con essi conviventi.

Per essere ammessi al voto è necessario presentare entro il 7 marzo 2019 una domanda – indirizzata al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali e da presentare al Consolato italiano competente che poi ne curerà l’inoltro – che deve preferibilmente essere redatta utilizzando questo modello.

In ogni caso la richiesta dovrà riportare l’indicazione specifica dei motivi per i quali il connazionale si trova nel territorio della circoscrizione consolare e dovrà essere corredata dall’attestazione del datore di lavoro/dell'istituto od ente presso il quale il connazionale svolge la sua attività di studio, oppure da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta dal connazionale, ovvero la sua qualità di familiare convivente.

Le domande possono essere presentate all’Ufficio consolare di competenza (si consiglia la consultazione del sito istituzionale):

  1. per posta elettronica (allegando file scansionato della domanda firmata + certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà + fotocopia di un documento di identità del richiedente);
  2. per posta all’indirizzo dell’Ufficio Consolare di competenza (inviando domanda + certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà + fotocopia di un documento di identità del richiedente);
  3. personalmente presso l’Ufficio Consolare di competenza.

Si ricorda che il termine del 7 marzo 2019 è tassativo e non derogabile: oltre tale data le domande non potranno essere accolte e gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o studio potranno esercitare il loro diritto di voto solo in Italia (art. 3 comma 6 DL 408/1994), oppure nel Paese di abituale residenza UE se iscritti all’AIRE.



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