San Biagio: celebrazioni religiose e benedizione della gola in Duomo, fiera tra sacro e tradizione
San Biagio tra devozione e tradizione
Ultima modifica 27 marzo 2024
Non solo prodotti tipici, artigianato, antiquariato e la fattoria degli animali, mostre d’arte ed attività per i bambini.
Spazio alla liturgia durante le celebrazioni della fiera tradizionale di San Biagio in programma, in edizione record con oltre 200 espositori e tre giorni di festeggiamenti, da venerdì 3 a domenica 5 febbraio.
Un appuntamento religioso, scandito da tanti momenti di preghiera che alterneranno le funzioni liturgiche al tradizionale rito della benedizione della gola, di cui San Biagio è protettore. L’appuntamento per la benedizione è in agenda venerdì 3 febbraio con due appuntamenti, alle 9.00 e alle 18.00, con la Santa Messa celebrata da Don Roberto Bovecchi, canonico del Duomo di San Martino.
Alle 11.00 è in programma la celebrazione solenne, presieduta da Monsignor Giovanni Santucci, Vescovo della Diocesi di Massa-Carrara e Pontremoli e concelebrata dai sacerdoti dell’Unità Pastorale di Pietrasanta. Durante la giornata, nei momenti non occupati dalla liturgia, saranno impartite le benedizioni alla gola con il tradizionale rito delle candele incrociate.
Nel frattempo prosegue in Piazza Matteotti, di fronte a Palazzo Comunale, l’allestimento della grande fiera agrozootecnica dove saranno ospitati gli animali della fattoria. Le attività per bambini saranno invece concentrate tra Piazza Statuto, via Oberdan e Palazzo Panichi. Per gli appassionati delle tipicità locali, della gastronomia e del chilometro zero c’è solo l’imbarazzo della scelta grazie alla partecipazione dei produttori di Coldiretti e Cia: il punto giusto per fare la spesa è Corte Lotti.
Tra le novità il mercato dell’antiquariato tra Via Garibaldi e Via Barsanti, l’apertura della Sala del Coniglio, una meraviglia custodita in via Marzocco, per tutto il weekend ed il ritorno del Luna Park all’ex Pesa (Piazza Tommasi).
Entra nel circuito della fiera anche la Corte dei Glicini con l’esposizione e la vendita delle opere dell’arte e dell’ingegno realizzate da artigiani, creativi ed hobbisti. Non mancheranno trattori, auto e vespe d’epoca. Più grande e numerosa la platea degli espositori che andranno a comporre il percorso della fiera tradizionale tra Piazza Statuto, Piazza Crispi, via di Mezzo, Piazza Duomo e Piazza Carducci. Confermata la sfida tra le contrade di Pietrasanta sulla preparazione del tordello pietrasantino che quest’anno avrà una collocazione veramente particolare ed insolita: il Centro Arti Visive.