Voto assistito
Modello di domanda
Ultima modifica 27 marzo 2024
Gli elettori affetti da gravi infermità, fisicamente impediti nell’espressione autonoma del voto (i ciechi, gli amputati delle mani e gli affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità, i portatori di handicap di natura psichica, quando la loro condizione comporti altresì una menomazione fisica in grado di incidere sulla capacità di esprimere materialmente il voto) possono votare con l’assistenza di un accompagnatore, un familiare o un’altra persona liberamente scelta, purché l’accompagnatore sia iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica.
Occorre presentare all'ufficio elettorale del comune la richiesta di apposizione sulla tessera elettorale di un particolare timbro (AVD) che eviterà loro di doversi munire di volta in volta, in occasione di ogni consultazione, dell'apposito certificato medico.
La richiesta deve essere corredata di specifica certificazione sanitaria, rilasciata dall'AUSL, attestante l'impossibilità permanente ad esercitare autonomamente il diritto di voto.
Gli orari di apertura degli ambulatori dell’AUSL per il rilascio delle certificazioni sanitarie saranno pubblicati non appena disponibili.
Sulla tessera elettorale dell’accompagnatore, all’interno di uno degli spazi per la certificazione del voto, il presidente del seggio deve fare apposita annotazione dell’avvenuto assolvimento di tale funzione. Nessun elettore può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un disabile.