Descrizione
I sindaci Alberto Stefano Giovannetti (Pietrasanta), Gianni Lorenzetti (Montignoso) e Bruno Murzi (Forte dei Marmi) si sono incontrati a Forte dei Marmi, accompagnati dagli assessori Tatiana Gliori (Pietrasanta) e Giulio Francesconi (Montignoso), per un aggiornamento sulla situazione della discarica di Cava Fornace dove, a seguito dello smottamento di uno degli argini, avvenuto lo scorso maggio, i conferimenti sono stati sospesi con provvedimento della “Direzione tutela dell’Ambiente ed Energia – Discariche e impianti connessi” della Regione.
Gli amministratori si sono trovati concordi e fermi nella convinzione che il sito di stoccaggio dei rifiuti, a pochi metri dalla riserva naturale del lago di Porta, debba essere chiuso definitivamente ma è altrettanto chiara, per i sindaci, la necessità di un percorso serio e sicuro che disciplini la chiusura e, soprattutto, la fase “post mortem” della discarica. I rappresentanti istituzionali dei tre Comuni valuteranno quindi con la massima attenzione e severità il progetto che il gestore Programma Ambiente Apuane dovrà presentare alla Regione, in base alle disposizioni ricevute dopo l’incidente della scorsa primavera e alle modalità che saranno proposte per accompagnare l’ex Cava Viti non solo verso una chiusura definitiva, ma anche per messa in sicurezza e bonifica dell’area.
(In foto un'immagine del crollo del versante dello scorso maggio)
A cura di
Contenuti correlati
- Raccolta differenziata, richiamo del Comune
- Memoria e impegno per onorare le vittime dell’alluvione della Versilia
- Bandiera Blu, Giovannetti: “Un grande lavoro di squadra”
- A Marina di Pietrasanta sventola bandiera… Blu
- Strettoia in festa per il “Caribà”
- Emergenza maltempo, incontro con il Genio Civile regionale
- Prevenzione delle malattie trasmesse da insetti vettori, in vigore l’ordinanza del sindaco
- Revocato il divieto di balneazione a Fiumetto
- Emergenza frane, il Comune “chiama” al tavolo Bonifica e Unione della Media Valle
- Lotta alle zanzare, all’Annunziata un incontro sulle “buone pratiche”
Ultimo aggiornamento: 3 gennaio 2025, 14:10